Donata alla Fondazione Grosseto Cultura un'opera in marmo dell'artista Bozena Krol Legowska
E' una scultura in marmo di Carrara dal titolo “M51 Scontro galattico” la prima opera d'arte donata alla Fondazione Grosseto Cultura da parte dell'autrice, l'artista polacca Bozena Krol Legowska che da tempo vive e opera in Maremma. Un passo importante per la Fondazione che gestisce il rinnovato Museo di storia naturale, dove l'opera sarà collocata, perché è l'inizio di una nuova collezione d'arte in città. Presenti insieme all'artista la presidente della Fondazione Giampaola Pachetti e i direttori del Cedav Mauro Papa e dello stesso Museo di Storia Naturale Andrea Sforzi.
“L'opera, che simboleggia l'integrazione tra mondi diversi – ha detto l'artista – è il mio piccolo, personale contributo alla rinascita del Museo, a cui mi auguro seguiranno altre donazioni da parte di artisti locali”.
Bozena Krol Legowska è nata alle pendici dei monti Tatra nella città di Zakopane (PL) il 20 Dicembre 1973. E' cresciuta in mezzo alla natura della catena dei monti Tatra, dove ha imparato a rispettarla e soprattutto ad ammirarla cercando di scorgere in essa i misteri della vita. Tutto questo ha spinto Bozena a frequentare la Scuola Tecnica Dell'Arte dove ha acquisito varie tecniche di pittura. La sua curiosità e la voglia di apprendere altre tecniche le hanno permesso di assorbire un'antica pratica di pittura su vetro (tipica della sua regione) e di poterla poi riproporre in uno stile moderno. Nel 2001, avendo la fortuna di conoscere e di essere stata a contatto con il Maestro Pasquale Napoli e con i componenti della Bottega Molisana, ha iniziato a realizzare le sue prime sculture su pietra. In seguito si è trasferita in Maremma.
La sua continua ricerca di forme e linee all'interno dei blocchi di pietra le permettono di realizzare opere uniche, il marmo di Carrara esalta ancor di più i giochi di luce e di ombra sulle sue sculture avvolgendole di un fascino misterioso che induce alla meditazione. Non da meno sono le sue sculture in Travertino, soprattutto nella raffigurazione dei volti. Nel 2005 ha presentato per la prima volta le tele con temi astronomici, alcuni di questi dipinti sono stati esposti in una delle mostre organizzate dall'A.M.S.A., Ass.ne Maremmana Studi Astronomici a cui ha aderito per approfondire la sua ricerca artistico-culturale nel campo. In seguito ha realizzato altre opere ispirandosi all'astronomia e ha rafforzato il suo interesse verso questa scienza aderendo al Gruppo Astroarte.
Il Museo di Storia Naturale Situata nel centro storico di Grosseto, la struttura si estende su tre piani, di cui due espositivi ed uno dedicato alle attività museali. Il Museo si presenta come un contenitore culturale e un luogo di dialogo tra la comunità scientifica e il pubblico, per mezzo di visite guidate, attività didattiche, progetti speciali, mostre, conferenze, convegni. Un ulteriore elemento fondante del museo sono le isole didattiche, importanti elementi di supporto e di approfondimento alla semplice visita guidata. Si tratta di spazi fisicamente distinti dalle strutture espositive, all’interno dei quali gli studenti possono seguire lezioni su temi specifici e sviluppare esperienze dirette, attraverso la manipolazione di campioni.
A tutt’oggi l’ingresso al Museo è completamente gratuito e, fino al 31 Gennaio 2010, lo si potrà visitare il martedì, giovedì e sabato dalle 9:30 alle 13:30, e la domenica e i festivi dalle 16 alle 20. Nei giorni feriali, escluso il lunedì (giorno di chiusura) e fuori da questo orario, sarà possibile per le scolaresche o per gruppi interessati, effettuare una visita guidata su prenotazione e a pagamento, previo appuntamento telefonico con la cooperativa che gestisce il servizio al numero 0564/416276.