Bozena Krol Legowska

28,10,0,50,1
600,600,60,1,3000,5000,25,800
90,150,1,50,12,30,50,1,70,12,1,50,1,1,1,5000
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Fiabe Mediatiche - personale di Bozena Krol Legowska
 
 
Fiabe Mediatiche - personale di Bozena Krol Legowska                                                                                                                                                                                                               
 
 
 
 Dal 19 luglio al 28 settembre a Sorano, Fortezza Orsini Sale del Mastio
sarà visitabile la personale di Bozena Krol Legowska, artista di origine polacca.

Fiabe Mediatiche

Grafica, Installazioni e illuminazioni led su supporti riciclati

"Per metà vittime, per metà complici,
come tutti, del resto"
J.P.Sartre

Presentazione critica: Mauro Papa - Direttore CEDAV e Fondazione Grosseto Cultura

Patrocinata da: Comune di Sorano, CEDAV, Fondazione Grosseto Cultura, Istituto Polacco di Roma, Provincia di Grosseto
L'inaugurazione si svolgerà il 19 luglio alle ore 18.00.

"I lavori grafici, nel complesso, raccontano il flusso di notizie mediatiche che ci investe ogni giorno.

E lo raccontano con registro ironico e satirico, “perché la satira alleggerisce la drammaticità degli eventi rendendoli più digeribili, quasi fiabeschi”. Da questa riflessione dell'autrice si evidenzia la scelta del titolo di questa mostra: Fiabe mediatiche.
Perché le fiabe “sono più digeribili”? Perché affascinano per la loro capacità di far sognare..." M. Papa
Breve biografia dell' artista
Figlia d’arte, il padre noto scultore ligneo e poeta le ha tramandato la passione e l’amore per le bellearti che determineranno il suo percorso artistico e tutta la sua vita. In seguito frequenterà la scuola d’arte dove conseguirà il diploma con la specializzazione in progettazione e realizzazione di tessuti artistici, negli anni a seguire conseguirà anche una specializzazione in tecniche pubblicitarie e marketing. Dalla fine degli anni ’90 si è dedicata alla pittura su vetro, una tecnica tipica primitiva della regione da cui proviene; l’artista l’ha intrapresa per poterla poi riproporre in uno stile contemporaneo. Nella sua mente ricorreva spesso l’idea e la voglia di sfidare la pietra cercando di scovare dentro questa dura materia forme sinuose e spontanee nascoste e liberate dalle mani di una donna, nel 2001 durante uno dei suoi viaggi in Italia questa idea si è tramutata in realtà ed è iniziato cosi il suo incessante confrontocon la scultura. Nel 2003 l’artista si trasferisce a Saturnia. Finalmente arriva la voglia di cambiamento, la ribellione che deve dare sfogo con voce di denuncia...L’artista da tempo si dedica alla raccolta di materiale riciclabile, vecchie TV e monitor PC che trasforma in una serie di grafiche, installazioni illuminate che raccontano ironicamente il mondo contemporaneo...“Fiabe mediatiche”.